SINDROME DEL TUNNEL CARPALE

FACCIAMO CONOSCENZA con la SINDROME del TUNNEL CARPALE:

COS’È?

Il nervo mediano è uno dei nervi più importanti delle braccia. Il nervo origina dal midollo cervicale, decorre nel braccio e termina nella mano dove veicola la sensibilità e la motilità delle dita e del palmo della mano. Nel passaggio dal braccio alla mano, il nervo mediano passa in uno stretto canale formato da ossa e legamenti chiamato tunnel carpale. In molti casi, il restringimento del tunnel carpale può causare una compressione del nervo mediano, causando la cosiddetta sindrome del tunnel carpale.

 

CHI È A RISCHIO?

La sindrome del tunnel carpale è molto frequente, fino al 60% della popolazione. Particolari condizioni possono predisporre all’insorgenza della sindrome del tunnel carpale (conformazione del polso, genetica, artrosi, diabete, fattori ormonali, lavori caratterizzati da movimenti ripetuti del polso). Sono maggiormente a rischio: le donne (soprattutto in gravidanza), le persone che usano spesso il computer, artigiani, musicisti, atleti e gli anziani.

 

SINTOMI DELLA SINDROME DEL TUNNEL CARPALE

I sintomi iniziali della sindrome del tunnel carpale sono subdoli e comprendono: intorpidimento o formicolio delle dita (soprattutto la notte), dolore al polso (che può irradiarsi fino a mano e spalla), debolezza muscolare (difficoltà nell'afferrare oggetti o svolgere movimenti fini della mano) e, nei casi più avanzati, perdita della sensibilità, della forza e della motilità della mano. I sintomi della sindrome del tunnel carpale sono molto invalidanti e influenzano la capacità di svolgere le attività quotidiane e peggiorano con il tempo se non trattati tempestivamente.

 

COME SI RICONOSCE?

La diagnosi di sindrome del tunnel carpale si basa sui sintomi e su un esame strumentale eseguito dal neurologo chiamato elettroneurografia. L’elettroneurografia è un esame non invasivo che permette di studiare la conduzione dei nervi della mano; è l’esame principale tanto per la diagnosi quanto per la prevenzione del peggioramento della sindrome del tunnel carpale.

 

TRATTAMENTO
Il trattamento varia da caso a caso, dai cambiamenti dello stile di vita nei casi più lievi fino alla chirurgia nei casi più gravi. È compito dell’elettroneurografia, eseguita da un neurologo esperto, quello di: 1) valutare la presenza della sindrome del tunnel carpale; 2) stimare la gravità del danno del nervo mediano; 3) indirizzare al trattamento migliore; 4) monitorare il peggioramento della sindrome del tunnel carpale nel tempo; 5) distinguere la sindrome del tunnel carpale da altre condizioni che possono simularlo (come le reticolopatie da ernie cervicali).

 

Presso l’ECM EUR CENTRO MEDICO è possibile effettuare l’esame elettroneurografico (ENG) e l’esame elettromiografico (EMG) con il dott. Biagio SANCETTA, specialista in Neurologia e Dottorando di Ricerca in Scienze Biomediche integrate e Bioetiche presso la UOC di Neurologia (Direttore: prof. V. Di Lazzaro) dell’Università Campus Biomedico di Roma.

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